Economia

Berbrand, la pmi che veste le Rolls Royce

La società franciacortina produce e commercializza bottoni in madreperla e lancia Superlativa
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l payoff, «eccellenza senza compromessi», suona curioso. Ma Berbrand, azienda nata per produrre bottoni per alta moda con prestigiose materie prime, è una realtà anomala nel panorama italiano e internazionale.

Fondata 25 anni fa da Emanuele Bertoli ad Adro, è una piccola azienda con cuore e mente bresciani - una struttura organizzativa snella e 2 milioni il fatturato in Italia - e pearl farm, stabilimenti e magazzini in Vietnam, Turchia, Hong Kong e India, un export del 55% (crescita media 2010-2015 del 9%) e una decina di cargo aerei e container che percorrono mensilmente il globo. Da qualche anno produce anche soluzioni per alta moda, interior e design con madreperla coltivata - la pregiata Pinctada maxima australiana - di cui ha il 40% del mercato mondiale.

A dispetto delle dimensioni, Berbrand partecipa a vari tavoli e progetti con grandi gruppi globali, per la visione particolarmente evoluta del suo business, improntato alla sostenibilità. «Chiarisco subito che per me la sostenibilità non è filantropia, ma un modo per conseguire il profitto. - dichiara Bertoli - L'unica visione possibile del futuro, in cui vi siano equilibrio ambientale, rispetto per le differenti culture, attenzione alle risorse umane e valorizzazione dei talenti».

Bertoli è a suo modo un visionario, come Steve Jobs; guarda al lungo termine aprendo vie inesplorate. Così è nata Superlativa, marchio che commercializza film di madreperla da applicare a oggetti, estendendo il design a nuovi territori: auto, mobili, nautica, aereonautica. È l'era del «nuovo lusso sostenibile», che ha consentito di azzerare gli scarti di lavorazione della conchiglia (erano il 70%!), rendendo uniche ed eleganti prestigiose realizzazioni, tra cui occhiali di Louis Vuitton, interni di Rolls Royce, piastrelle di Richard Ginori… Ma Bertoli non si ferma qui e promette, nel 2016, un'altra sfida, l'ennesima, in grado di far fare il grande salto a Berbrand.

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