«Alùra» arriva sull'etichetta della Nutella

Il dialetto e la Nutella. Rapporto impossibile. Non proprio. Nutella ha scelto 135 espressioni dialettali per dare il buongiorno agli italiani: per le nostre zone c’è «Alùra».

Il dialetto, lingua intima e familiare che con espressioni semplici e simpatiche ritorna continuamente nella quotidianità, è speciale grazie all’immaginario cinematografico alimentato da celebri interpretazioni del grande schermo come quelle di Totò, Alberto Sordi e Leonardo Pieraccioni. Oggi Nutella ha scelto proprio questa tradizione per augurare il buongiorno in modo originale ai consumatori: Nutella ha selezionato 135 divertenti espressioni dialettali, conosciute per la frequenza con cui sono utilizzate o per l’aura conferita loro dal cinema e dal mondo dello spettacolo, per personalizzare i vasetti con le etichette disponibili dal 12 ottobre.

Le nuove etichette applicabili ai vasetti di Nutella, parleranno così la lingua caratteristica di ognuna delle 16 differenti aree linguistiche individuate con l’aiuto degli studiosi delle università italiane, con espressioni che vanno dal milanese uelà al simpatico beddha mia usato nel leccese, passando per il romano, ma ormai diffusissimo daje.