Cultura

Per Claudio Baglioni un selfie con... Emanuela ed Elena

Le nostre lettrici incontreranno il cantante lunedì, prima del concerto al Pala Eib
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Saranno Emanuela Rivetti ed Elena Apostoli le due lettrici che incontreranno Claudio Baglioni in occasione del concerto di dopodomani, lunedì 10, al Pala Eib, tappa bresciana del «Convoi reTour».

Un’occasione offerta dal Giornale di Brescia attraverso l’iniziativa un «Selfie con Baglioni». Ai lettori è stato chiesto di completare la frase «Il futuro è...» con un proprio pensiero lungo non più di 140 caratteri e di inviare il testo a gdbweb@giornaledibrescia.it.

Dal 17 ottobre al 6 novembre, termine ultimo degli invii, i fan del cantautore hanno risposto all’invito, allettati dalla prospettiva di incontrare personalmente, anche se per pochi minuti, il proprio idolo. Centinaia i messaggi arrivati, anche da fuori provincia.

A spuntarla, come detto, le due lettrici con i loro messaggi che, per criteri rispettati e freschezza della frase, sono risultati i migliori.

«Il futuro è essere stata invitata questa sera, dopo vent’anni, da mio marito ad un concerto. Il futuro quindi sarà amore», scrive Emanuela, 45enne di Borgosatollo. «È da quando ho 15 anni che sono fan di Baglioni. Non mi sono persa un concerto, ma ci sono sempre andata con le mie amiche, non riuscendo mai a coinvolgere mio marito. Invece, ad ottobre, per il mio compleanno, ho ricevuto proprio da lui due biglietti per il concerto. Un doppio, grande regalo: quello della presenza di mio marito e la musica di Baglioni. Adesso anche il selfie, davvero la ciliegina sulla torta».

Elena invece scrive: «Il futuro è l’immagine di mia madre che canta tenendomi stretta. Con ricordi così, come potrei non camminare verso il mio futuro con un sorriso dentro?».

Anche per la 38enne di Gardone la stessa passione per la musica di Baglioni, coltivata e condivisa fin da quando era piccola con le persone della sua famiglia. «Sì, ho partecipato per offrire la possibilità di incontrare Claudio a mia zia Daniela che lo segue da quando era una ragazzina».

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