Cultura

L'arpa è d'oro: Tatiana Alquati conquista la Russia

Nuovo successo per Tatiana Alquati: l'arpista 22enne ha vinto il primo premio al Concorso internazionale «Golden Harp» di San Pietroburgo.
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La Russia, la difficile Russia, letteralmente conquistata. E in valigia, nel viaggio di ritorno, c'è il primo premio al Concorso internazionale «Golden Harp» di San Pietroburgo, una delle più importanti e difficili competizioni del mondo.

Nuovo successo per Tatiana Alquati, l'arpista piacentina, ma bresciana d'adozione, che sta raccogliendo consensi in ogni parte del mondo. Domenica si è svolta la terza e ultima prova del concorso di San Pietroburgo: Tatiana era tra i cinque finalisti e si è aggiudicata la vittoria eseguendo con la State Hermitage Orchestra di San Pietroburgo «Concerto di Aranjuez» di Ridrigo, «La muerte del Angel» e «Milonga del Angel» di Astor Piazzolla.
Non solo ha vinto il titolo di «Harp Competition Laureate», ma anche un’arpa da concerto, la partecipazione a vari festival, concerti nella Great hall of St. Petersburg Philharmonic e la registrazione di un cd.

L’arpista 22enne ha frequentato il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia dove è stata seguita da Anna Loro fino al diploma, con la quale ha preparato anche il concerto per il concorso russo.

La giovane musicista è Prima Arpa dell’Orchestra del Festival Pianistico di Brescia e Bergamo e dell’Orchestra «Cherubini», ruolo per cui è stata scelta dal maestro Riccardo Muti. Tatiana, grazie all’amore per la musica, sprigiona un’energia incredibile che l’ha portata ad ottenere un enorme successo in tutto il mondo.

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