Cultura

Hunziker autoironica con garbo

«Mi scappa da ridere» è show svelto e ben congegnato. «In centro le sciure mi hanno detto "giargianesa bionda"».
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Simpatica, garbata, autoironica, Michelle Hunziker ha inaugurato giovedì sera la stagione del Palabrescia con «Mi scappa da ridere». Uno spettacolo svelto, ben congegnato, divertente e soprattutto senza pretese. La Hunziker fa la cosa che probabilmente le riesce meglio e più interessa al «suo» pubblico: sé stessa. E lo fa raccontandosi con la scioltezza ed il sorriso ai quali i telespettatori si sono affezionati e che il palcoscenico ci consegna ancora più naturali.

In combutta con il mago Forest, che, presente virtualmente, impersonifica il pupazzo da lei preferito quando era bambina, Michelle viaggia sul filo dei ricordi. Personali e professionali. Non mancano infatti i riferimenti alla Michelle mamma di un'adolescente che passa ore collegata a Facebook, al trascorso matrimonio con Eros Ramazzotti e più in generale all'attualità. Il tutto "alla Hunziker", ovvero con freschezza e spontaneità.

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