Cultura

Da Mozart a Wagner un viaggio tra eleganza e passione

Successo sabato sera in San Barnaba per l'Orchestra del Festival diretta da Pier Carlo Orizio. Un ottimo risultato in occasione della seconda edizione del "Concerto per i bambini".
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Ottimo esito per la seconda edizione del «Concerto per i bambini» terminato sabato sera fra gli applausi in un gremito auditorium San Barnaba. Per una volta tutti i protagonisti della serata erano legati alla nostra città: l'Orchestra del Festival internazionale di Brescia e Bergamo, il direttore Pier Carlo Orizio, il pianista Massimiliano Motterle e, naturalmente, l'associazione promotrice «Una Mano per i Bambini Onlus», con sede presso l'Istituto delle Madri Canossiane, da anni attiva soprattutto nelle Filippine e in Birmania, dove in villaggi sperduti ha allestito con il generoso sostegno dei benefattori bresciani presidi infermieristici, ambulatori, scuole a favore dei bambini più disagiati e poveri.

È stato scelto un programma musicale piuttosto eterogeneo, ma di indiscutibile bellezza: la Sinfonia «Trauer» di Haydn, il famoso (anche se raramente eseguito dal vivo) «Idillio di Sigfrido» di Wagner e l'incantevole Concerto per pianoforte e orchestra KV 271 di Mozart. La freschezza con cui gli esecutori hanno affrontato questi pezzi ha contribuito a rendere molto accattivante l'intera proposta a prescindere dal pendolarismo cronologico tra due mondi sonori così distanti come lo stile classico viennese e la musica di Wagner.

 

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