Cultura

Aspiranti fate per applaudire le Winx

Le creature di Straffi hanno incantato con musiche e balli le bimbe arrivate al «Freccia Rossa».
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Bambine affascinate, altre scatenate, ma ce n’erano anche di armate di smartphone, pronte a riprendere ogni mossa: tutte per le loro beniamine alate, le Winx. Al «Freccia Rossa», nonostante la domenica di sole, erano in un centinaio le piccole fans, tra i due e i dieci anni, ad acclamare Bloom, Stella, Tecna, Aisha e Flora. Mancava solo Musa, la fata della musica proveniente dal pianeta Melody.

È toccato proprio alle fate, nate dalla fantasia di Iginio Straffi nel 2004, chiudere «Uno spettacolo di domenica» il calendario di iniziative voluto dal centro commerciale cittadino che ha portato a Brescia, negli scorsi fine settimana, Benedetta Parodi, Gene Gnocchi e il trio Okea.

Alle 17 precise è salita sul palco la presentatrice ufficiale dello spettacolo «Sirenix power» Luna Cascardo. A lei l’onore di interagire con Bloom e compagne. Le fate infatti hanno corpo e movenze delle creature dello studio Rainbow, ma non la voce. A portare sul palco le canzoni e le coreografie originali del cartoon coprodotto da Rai Fiction è stato Balloon Party, società concessionaria di Rainbow. Le cinque fate sono state interpretate da delle ragazze, abbigliate e truccate ad hoc, che hanno dispensato sorrisi e ammiccamenti. Dopo un’ora di sigle originali e balli, le Winx in carne ed ossa hanno firmato autografi e rilasciato gli ambiti diplomi che certificano l’appartenenza delle bimbe che li ricevono al club delle fate. Tutto in attesa che le Winx, cartone animato esportato in 131 Paesi del mondo e che in dieci anni ha fruttato 320 milioni di euro, arrivi nelle sale cinematografiche. Appuntamento il 4 settembre. Elisa Rossi

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