Volley per il Nepal nel ricordo del «Moli»

Un torneo di volley per ricordare il «Moli», vigile del fuoco scomparso dieci anni fa. Il ricavato al Nepal
VOLLEY BENEFICO RICORDANDO IL MOLI
AA

Centoquaranta partecipanti, due campi da volley, tanta passione e un'amicizia speciale. Quella che è l'eredità più bella di Pierpaolo Molinari, per tutti il «Moli». Il giovane vigile del fuoco, scomparso mentre arrampicava su una parete di roccia a Caionvico nel 2005, in questi 10 anni è rimasto sempre nel cuore dei suoi tanti amici. Che anche quest'anno si sono ritrovati per dare vita ad un torneo benefico.

L'associazione «Molim», nata dopo la scomparsa del giovane, per volere di chi aveva conosciuto e voluto bene a Pierpaolo - pompieri, amici d'infanzia, appassionati di montagna e di alpinismo -, assieme alla famiglia - il papà Lino a sua volta vigile del fuoco e la mamma Luisa -, ha mantenuto vivo il ricordo del «Moli», rinnovando ogni anno tornei di pallavolo e calcio all'oratorio di Caionvico, dove il ragazzo era di casa, e dando vita a iniziative benefiche.

  • Il Moli, il ricordo a 10 anni dalla scomparsa
    Il Moli, il ricordo a 10 anni dalla scomparsa
  • Il Moli, il ricordo a 10 anni dalla scomparsa
    Il Moli, il ricordo a 10 anni dalla scomparsa
  • Il Moli, il ricordo a 10 anni dalla scomparsa
    Il Moli, il ricordo a 10 anni dalla scomparsa
  • Il Moli, il ricordo a 10 anni dalla scomparsa
    Il Moli, il ricordo a 10 anni dalla scomparsa
  • Il Moli, il ricordo a 10 anni dalla scomparsa
    Il Moli, il ricordo a 10 anni dalla scomparsa
  • Il Moli, il ricordo a 10 anni dalla scomparsa
    Il Moli, il ricordo a 10 anni dalla scomparsa
  • Il Moli, il ricordo a 10 anni dalla scomparsa
    Il Moli, il ricordo a 10 anni dalla scomparsa
  • Il Moli, il ricordo a 10 anni dalla scomparsa
    Il Moli, il ricordo a 10 anni dalla scomparsa

Quest'anno il ricavato sarà devoluto al Nepal e ai bambini colpiti dal sisma, nel segno di un'altra amicizia nata nel ricordo del «Moli», quella con l'alpinista asolano Fausto De Stefani cui già l'associazione ha donato fondi lo scorso aprile, solo due giorni prima che il terremoto sconvolgesse ancor più il difficile equilibrio di quel Paese, meraviglioso e drammaticamente povero. I fondi raccolti nella due giorni di festa e volley a Caionvico andranno a Kirtipur, dove l'associazione di De Stefani da anni ha creato scuole e dove ora urge realizzare pozzi per far fronte all'emergenza post-sisma.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia