Strage piazza Loggia: foto di Toffaloni a confronto

Comparazione tra le foto di Marco Toffaloni e quelle di un giovane immortalato in piazza il 28 maggio. Pare si tratti della stessa persona
Strage di piazza Loggia: sviluppi sul minorenne
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Fotografie in bianco nero e tante somiglianze ritrovate a distanza di 41 anni. La comparazione è tra le immagini di Marco Toffaloni, oggi 58enne, e quelle di un giovane immortalato in piazza della Loggia subito dopo lo scoppio della bomba la mattina del 28 maggio 1974.
 
Sembrano essere la stessa persona. È l’ultimo sviluppo sull’inchiesta della Procura dei minori di Brescia che ha iscritto nel registro degli indagati per concorso in strage proprio Marco Toffaloni, da anni residente in Svizzera dove lo scorso 3 febbraio il procuratore dei minori Emma Avezzù è andata per ascoltarlo in interrogatorio per rogatoria. Inutilmente, perché Toffaloni è rimasto in silenzio avvalendosi della facoltà di non rispondere. 
 
La Procura dei minori ha così disposto le perquisizioni a Verona e Bologna, a casa di parenti di Toffaloni, dove sono state trovate fotografie relative agli anni Settanta, quando il veronese era liceale ed era politicamente legato all’estrema destra.
 
Fu il collaboratore di giustizia Giampaolo Stimamiglio a dire agli inquirenti: «Toffaloni mi raccontò che la mattina dell’esplosione della bomba lui si trovava in piazza Loggia». Circostanza che sarebbe dimostrata dalle fotografie ritrovate. 
 
Sul materiale fotografico ritrovato la Procura dei minori di Brescia ha disposto nuove e più approfondite perizie. Ma perquisizioni, questa volta disposte dalla Procura, sono state fatte anche nel bresciano, in provincia. Perché sulla strage di piazza della Loggia del 1974 ora c’è nuovo materiale interessante per i magistrati bresciani
 

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