Strage della Loveparade, una nuova perizia sulla morte di Giulia

La Procura di Duisburg ha chiesto un nuovo approfondimento sulle cause che portarono alla morte di 21 persone il 24 luglio 2010
Strage della Loveparade: in primo piano la 21enne Giulia Minola - © www.giornaledibrescia.it
Strage della Loveparade: in primo piano la 21enne Giulia Minola - © www.giornaledibrescia.it
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Una nuova perizia per chiarire le responsabilità dei dieci indagati per la strage della LoveParade, in cui il 24 luglio 2010 morirono 21 persone, tra cui la bresciana Giulia Minola.

La Procura di Duisburg cerca di uscire dal vicolo cieco in cui è finita dopo che in aprile il tribunale della città tedesca aveva deciso di non avviare il processo contro i dipendenti del comune e i membri dell’organizzazione ritenuti responsabili del disastro.

Uno dei principali elementi dell’accusa, la perizia del professore inglese Keith Still, era stato ritenuto inconsistente. Ecco perché la Procura ha chiesto un nuovo approfondimento: lo studioso tedesco Jürgen Gerlach dovrà analizzare gli atti e individuare gli errori che hanno portato alla tragedia.

Nel frattempo il caso è passato nelle mani del tribunale di Düsseldorf, che ha competenza regionale. Dopo lo stop deciso dai colleghi di Duisburg, saranno i giudici della capitale della Renania Settentrionale-Vestfalia a decidere se ci sarà un processo. Non è ancora chiaro, però, se la nuova perizia verrà presa in esame, mentre la prescrizione, prevista nel 2020, si avvicina.

La situazione, come si può capire, è ingarbugliata. In mezzo c’è la sofferenza di chi ha perso un proprio caro nella strage e di chi è rimasto ferito, fisicamente e psicologicamente. 

La petizione lanciata dalla madre di Giulia Minola, Nadia Zanacchi, per chiedere giustizia per le vittime ha raccolto 350mila firme. Nel fine settimana sarà di nuovo a Duisburg per ricordare la figlia scomparsa in un giorno che doveva essere di festa che ha portato un dolore inconsolabile.

A Brescia, il 24 luglio, è prevista una messa in ricordo della ventunenne. Familiari e amici si ritroveranno alle 17.30 nella chiesa di San Francesco di Paola, in via Benacense.

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