Religioni: tra gli stranieri il cristianesimo è al primo posto

Il 46% degli stranieri residenti a Brescia è di fede cristiana a fronte del 90% degli italiani. Tra gli immigrati i musulmani sono il 35%
Pasqua ortodossa, la Messa nella Chiesa del Carmine
Pasqua ortodossa, la Messa nella Chiesa del Carmine
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Dio, Jahvè o Allah. Tre nomi per il Creatore.  Ma a Brescia chi è il più invocato?
L’islam è una componente significativa del mosaico religioso della popolazione straniera residente a Brescia ed è osservato dal 35% del totale degli oltre 36mila immigrati in città. Ma non è predominante.
 
L’appartenenza religiosa percentualmente più significativa tra gli immigrati è quella cristiana che, nelle sue varie componenti, supera il 46% del totale, confermandosi come aggregato confessionale maggioritario, pur nel quadro di nuovo pluralismo legato ai flussi migratori.
Se l’analisi si sposta dalla popolazione straniera - Il 31 dicembre scorso era di 36.179 unità nel comune capoluogo - al totale della popolazione (196.670 persone), il quadro assume ovviamente altri contorni.
 
I cristiani sono pari all’81,5%, seguiti dai musulmani al 7,5% e, di molte lunghezze, da buddhisti, induisti ed altre osservanze, tutte al di sotto del 2%. 
I dati sono frutto della ricerca sulle «religioni a Brescia» condotta dall’Unità di Staff Statistica del comune di Brescia, con note a cura di Marco Palamenghi e predisposta per l’assessorato alle Politiche dell’inclusione.
 
Tutti i dettagli sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, domenica 16 luglio, scaricabile in versione digitale anche da qui
 

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