Protezione «ab omni malo», la città invoca i patroni

In vista delle celebrazioni per i Santi patroni, Faustino e Giovita, il sindaco ha chiesto la protezione «ab omni malo» per la città
  • La Messa ab omni malo in San Faustino
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Anche quest’anno, come da tradizione nella prima domenica di febbraio, il sindaco di Brescia ha partecipato alla Messa nella parrocchia di San Faustino per chiedere, a nome della città, la protezione «ab omni malo» e dei suoi Santi patroni. 

Davanti alle spoglie dei due martiri bresciani, Faustino e Giovita, Emilio Del Bono, accompagnato da una rappresentanza della giunta e del consiglio comunale, ha letto il contenuto di una pergamena con cui ha fatto richiesta formale di protezione per la città e i suoi cittadini, dando così il via alle celebrazioni che ci accompagneranno fino al 15 febbraio.

Un rito che affonda le sue radici nel medioevo, quando all’inizio di ogni anno i Rettori del Comune di Brescia si recavano nella stessa chiesa offrendo, in cambio della richiesta di sostegno e benevolenza, l’olio neecessario per mantenere acceso tutto l’anno un lume davanti all’arca che conservava le reliquie dei Santi.

 

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