Poste italiane vuole continuare a tagliare i servizi

Il governo chiede a Poste italiane di rivedere il suo piano di tagli ai servizi che coinvolgeranno 5.200 Comuni
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Poste italiane dovrà rivedere con il Governo il suo piano di tagli dei servizi e in particolare il punto relativo alla distribuzione della corrispondenza e dei giornali a giorni alterni in 5.200 Comuni italiani. Molti dei quali anche bresciani.

Lo ha detto il ministro delle Autonomie e degli Affari regionali, Enrico Costa, in un incontro a Roma, al quale hanno partecipato i rappresentanti di Anci, Uncem, Upi, annunciando che Poste Italiane dovrà rivedere il piano di tagli e servizi.

«Un impegno, quello del Ministro Costa – ha dichiarato Pier Luigi Mottinelli, presidente della Provincia e della Commissione Montagna Anci - che vuole garantire i servizi sul territorio».

«La preoccupazione è sempre stata legata soprattutto ai Comuni delle valli - aggiunge Mottinelli - dove i tagli penalizzano utenti già disagiati per le criticità dei territori montani. La necessità di risparmiare per Poste Italiane non può penalizzare un servizio, prezioso soprattutto a chi vive in montagna».

 

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