Non lasciamoli soli: prosegue la raccolta fondi targata GdB

Un aiuto concreto per le popolazioni colpite dal terremoto: ecco come sostenere la raccolta fondi
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Ricomincia la settimana, si torna al lavoro e riaprono le banche e gli esercizi commerciali. Si rimette in moto anche la macchina della solidarietà a favore delle popolazioni terremotate delle province di Rieti e di Ascoli. 

Un’onda che, invero, non si è mai fermata da venerdì, da quando l’Editoriale Bresciana, insieme alla Fondazione della Comunità Bresciana, ad Aib e a Ubi Banco di Brescia, hanno lanciato la sottoscrizione per raccogliere fondi per la gente colpita dal sisma in Centro Italia

Già prima di partire, dieci «grandi sottoscrittori» hanno garantito un plafond iniziale di centomila euro. Poi venerdì la rincorsa dei bresciani è iniziata, con una novantina di persone che - direttamente in una delle 140 filiali del Banco di Brescia o con bonifici online o tramite altre banche - hanno aperto il loro cuore alla solidarietà. Un piccolo grande esercito che ha saputo stupire da subito. 

«Io dono quello che posso. Lo faccio sempre quando qualcuno ha bisogno, per dare una mano», ci hanno raccontato i primi donatori. Testimoni di una staffetta che durerà diverse settimane, utili a raccogliere una cifra significativa da convogliare su un progetto concreto e realizzabile in tempi brevi. Non quindi un intervento «in generale», ma un ben definito progetto che resterà alla sfortunata popolazione come memoria della generosità dei bresciani. 

Tutte le sottoscrizioni del Giornale di Brescia hanno avuto questa caratteristica: unire più forze, a partire dai nostri lettori insieme a istituzioni, associazioni e a tanti enti, per un unico grande intervento utile alle popolazioni colpite dai terremoti. È stato così in Abruzzo, quando i proventi sono serviti per realizzare il centro di Monticchio e il laboratorio di elettronica dell’Università dell’Aquila, ed è stato così in Emilia, quando con i 700 mila euro raccolti è stato costruito un asilo a San Giacomo delle Segnate. Nei prossimi giorni, tutti insieme, si sceglierà il sogno da concretizzare.

Ricordiamo ai nostri lettori che i versamenti vanno effettuati in banca oppure online, non si raccolgono donazioni in contanti nella sede del Giornale, all’insegna della trasparenza e della tracciabilità. Periodicamente daremo conto di tutte le elargizioni ricevute, specificando importo e donatore: chi desidera rimanere anonimo, invece, deve specificarlo nella causale del versamento. In settimana comunicheremo anche le modalità per la deducibilità fiscale.

I versamenti si potranno effettuare al conto corrente n° 69000, aperto presso il Banco di Brescia e intestato a Fondazione della Comunità bresciana onlus emergenza terremoto 2016, nella causale si deve indicare Terremoto 2016. L'iban è IT82C0350011200000000069000. 

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