Morte in sala parto, il ministero manda gli ispettori

Il ministero della Salute: «Servono carte e relazioni tecniche». Il Codacons prepara un esposto alle procure
Ospedale Civile di Brescia
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«Sono in corso tutti gli accertamenti della task force del ministero della Salute presso gli ospedali di Brescia, Bassano del Grappa e a San Bonifacio-Verona, dove nei giorni scorsi sono morte in sala parto Giovanna Lazzari, Marta Lazzarin e Anna Massignan».

A confermarlo è il ministero della Salute. Gli ispettori, viene precisato, «devono acquisire le carte e tutte le relazioni tecniche. Ci vorranno tre-quattro giorni, mentre domani dovrebbe essere pronta la relazione finale dell’ispezione sul caso di Torino».

Intanto, proprio in merito ai recenti casi di morte in sala parto un esposto sarà presentato domani, lunedì, dal Codacons alle Procure di Brescia, Vicenza, Torino e Verona in cui si chiede di verificare eventuali responsabilità delle Regioni e del Ministero della salute per accertare eventuali omissioni, specie sul fronte della prevenzione, che abbiano concorso a determinare i decessi degli ultimi giorni. Lo annuncia l’associazione dei consumatori in una nota. «Mandare gli ispettori negli ospedali è del tutto inutile», afferma il presidente Carlo Rienzi.

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