«Mio padre ha abusato di me per quattro anni»

Un 36enne allenatore di calcio è finito a processo per presunti abusi sessuali sulla figlia quattordicenne
ABUSI: PERIZIA SULLA TESTE
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Vivono lontani da mesi, lui ai domiciliari, lei con i nonni. Si sono incrociati in un'aula di tribunale. Da una parte un padre, 36 anni, allenatore di calcio in provincia, dall'altra la figlia non ancora maggiorenne che ha accusato il genitore di abusi sessuali. Fatti che sarebbero andati avanti per quattro anni senza che nessuno in casa se ne accorgesse.

Il processo si è aperto con la disposizione del giudice Chiara Minazzato di effettuare una perizia sulla capacità a testimoniare della giovane vittima che non si è costituita parte civile nel processo contro il padre, arrestato ad ottobre e oggi ancora ai domiciliari.

La madre e la nonna non credono alla versione dei fatti fornita dalla ragazzina che con il genitore avrebbe un rapporto conflittuale da tempo. Il caso era stato portato all'attenzione della Procura dall'insegnante di italiano della ragazzina, che in un tema avrebbe raccontato in terza persona la storia di una giovane violentata dal padre.

La giovane bresciana nega che si tratti della sua storia di vita, ma una volta davanti al magistrato cambia versione e racconta i presunti abusi durati quattro anni. Scatta l'arresto del padre, lei viene collocata in una comunità protetta. Ora il processo e la volontà dei giudici di fare luce sulla testimonianza chiave.

 

 

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