Latitante in fuga cerca di accoltellare i poliziotti

Sei le persone complessivamente rintracciate nel bresciano, 250 in tutt'Italia
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Duecentocinquanta latitanti messi nel mirino dallo Sco, il servizio centrale operativo della Polizia di Stato, in tutt'Italia. Sei dei quali individuati a Brescia. Sono stati tutti arrestati nelle scorse settimane nell'ambito dell'operazione wanted che ha permesso di chiudere il cerchio attorno a persone destinatarie di provvedimenti di rintraccio per scontare una pena definitiva.
 
In un caso, per un bresciano di 68 anni, da tempo fuggito in Senegal per evitare una condanna dell'autorità giudiziaria di Brescia su fatti accaduti a Venezia è stata messa in campo una procedura di cattura internazionale.
 
Tra le persone bloccate anche un 35enne rumeno destinatario di condanna a 7 anni per sfruttamento della prostituzione minorile per una vicenda portata alla luce a Pisa oltre a due tuinisini con condanne per reati in materia di stupefacenti e un milanese 52enne rintracciato nella nostra città per furti e rapine commessi nella sua città natale.
 
L'episodio più movimentato è stato quello che ha riguardato la cattura di un 31enne tunisino, che la Squadra Mobile monitorava da tempo per via di una serie di reati per droga. Quando i poliziotti lo hanno intercettato  e fermato ha estratto dalla tasca un coltello a serramanico già aperto, segno evidente che aspettava qualcuno, e ha provato a colpire gli uomini della Mobile. Dopo una violenta colluttazione l'uomo è stato bloccato e messo a disposizione della magistratura.

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