Il «Margherita d’Este» cambia nome e offerta e punta al biologico

«Vogliamo trasformare questo edificio in un centro monotematico sul biologico e l’ecosostenibile» spiega Balatroni
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Non si chiamerà più «centro commerciale». E forse nemmeno «Margherita D’Este». Ne è (quasi) sicuro Alberto Balatroni, fondatore della Wm&C, l’agenzia a cui la proprietaria Idea Fimit, dopo la manutenzione di due anni fa, ha affidato il piano di rilancio.

«Vogliamo trasformare questo edificio in un centro monotematico sul biologico e l’ecosostenibile - spiega Balatroni -. Un centro commerciale di 16mila metri quadrati e datato ormai trent’anni non può competere con i mega store».

Ma non la struttura: i tre piani rimarranno ripartiti. Al piano terra la ristorazione e i beni di prima necessità, al secondo i negozi e al terzo i servizi per il benessere. Per ora in via Giorgione sono rimasti 15 esercizi commerciali e la domanda sorge spontanea: che ne sarà di loro?

«Se il progetto andrà in porto - spiega Lucio Merzi, proprietario della lavanderia Detergo - adeguerò il mio servizio di lavaggio». Già, ma come farà chi vende occhiali, pizze da asporto o merce di grandi catene?

«Aiuteremo gli esercenti nel processo di trasformazione - chiarisce Balatroni -, per i dettagli si vedrà in futuro. Trasformerò la piazza in un’arena per concerti, spettacoli ed eventi».

Spuntano anche le ipotesi di un jazz club, un soul pub, un rock bar o un locale per gli amanti della musica elettronica o indie, in cui dare spazio tanto all’artista emergente quanto a quello navigato. Nella stessa direzione va l’iniziativa «E…state qua! I mercoledì dell'Aperimusica», organizzata da Wm&c in collaborazione con l’associazione Festa della musica e con il patrocinio del Comune

Fino all'inizio di ottobre (escluse le settimane centrali di agosto), ogni mercoledì undici gruppi musicali bresciani e non si esibiranno al (ex?) Margherita D'Este dalle 18.30 alle 20.30. Maranuda, Archimia, Cadillac Circus, Bric á brac, Il Diluvio, Tiger Dixie band, Claudia is on the sofa, The Crowsroads, Ottavia Brown, Le ragazze da copertina e Ata: concerti gratuiti che spaziano dall'elettro-pop alla musica classica e il jazz, con artisti esordienti o già noti. I primi cento a prenotarsi (030 8080187 o www.estatequa.it) non pagheranno nemmeno l'aperitivo

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