Gli scatti «vintage» della fotografa di strada

L'aria intorno al suo laboratorio profuma di un tempo lontano: arriva dai vicoli della Barcellona d’inizio Novecento e attraversa le piazze di Brescia. A mescolare epoche e luoghi è Barbara Ghidini, che con la sua macchina «minutera» rievoca un mitico passato, di oltre cent’anni fa. Chi la incrocia si ferma attratto dalla scoperta di un'immagine di sé che pare arrivare dal passato: nei suoi scatti i si trovano bimbi curiosi, giovani donne, anziani signori, che si fermano per quattro chiacchiere mentre attendono lo sviluppo del ritratto.

Originaria di Lumezzane ma fissa in Spagna da una decina d’anni, mentre fa la sua «magia», sviluppando la fotografia nella camera oscura portatile, racconta la sua storia. «Con alcuni amici di Barcellona appassionati di tecniche fotografiche antiche abbiamo deciso di recuperare le vecchie "minutere", un tempo molto diffuse, e portarle in giro per le strade: scattiamo foto ai passanti ma cerchiamo anche di recuperare la memoria storica della città catalana, raccogliendo quando possibile le immagini d’epoca originali. L’idea - spiega - è di riuscire a creare un archivio delle vecchie foto che raccontano Barcellona».

In questi giorni Barbara ha portato la sua «minutera» anche nel centro di Brescia: una fotografia con diverse anime, che non smette di stupire e affascinare per il suo saper essere antica e sempre nuova. Anche quando guarda all’indietro.