Giubileo dei lavoratori, «valore e dignità» per tutti

Nel pomeriggio in duomo il Giubileo dei Lavoratori. Ma sono 53 mila in provincia i disoccupati
VALORE E DIGNITA' AL LAVORO
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«Solidarietà tra gli uomini, espressione della volontà di Dio»: questo è il lavoro come lo ha descritto Papa Francesco nell'enciclica «Laudato sì». Lo ha ricordato il vescovo di Brescia, Mons. Luciano Monari parlando a quanti hanno preso parte nel pomeriggio al Giubileo dei lavoratori. Prima il passaggio dalla porta santa, poi la messa celebrata dal vescovo in Cattedrale, pensando anche a chi un lavoro l’ha perso o non l’ha ancora trovato.
 
Oggi sono 53mila, infatti, i bresciani disoccupati. E questo è stato un primo maggio anche per loro. I sindacati hanno chiesto con la loro presenza in corteo per le strade di Brescia che venga dato «più valore al lavoro», forti di un'unità ritrovata su alcuni temi, come le pensioni, ma restano molte le questioni aperte in tema di occupazione, favorendo in particolare l’accesso dei giovani al mondo del lavoro.

La partenza della manifestazione unitaria dedicata al Primo Maggio alle 9.30 da piazza Garibaldi, poi il corteo nel centro di Brescia, infine il comizio dal palco di piazza Loggia. A intervenire segretari e delegati di Cgil, Cisl e Uil. Ha chiuso Antonio Foccillo della segreteria nazionale Uil.

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