Giallo della Badia: servono nuovi esami

Sono stati effettuati nuovi prelievi di tessuti dal cadavere e si è provveduto a nuove acquisizioni di Dna dai familiari di Paolo Monaco
BADIA, VERTICE IN PROCURA
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Nessuna risposta chiara dall’esame autoptico. E una serie di nuovi accertamenti disposti in attesa dell’esito delle analisi del Dna. Sarebbe questo quanto emerso in mattinata nel corso di un vertice in Procura in cui la Squadra Mobile e il magistrato competente hanno fatto il punto sul giallo della Badia.

Non è ancora stato possibile identificare con certezza il cadavere rinvenuto mummificato lunedì sera nella villetta di via Undicesima, così come non è stato possibile stabilire le cause della morte. Per questo sono stati effettuati nuovi prelievi di tessuti dal cadavere e si è provveduto a nuove acquisizioni di Dna dai familiari di Paolo Monaco, padrone di casa e verosimilmente la vittima.

Manca ancora all’appello Franco Ghidini, 50enne senzatetto della zona, visto più  volte intrufolarsi nella villetta per dormire. 

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