Droga: «El Ruso», evaso in Colombia, preso dalla GdF di Brescia

Un pericoloso latitante, considerato elemento di spicco di un clan della droga colombiano, preso a Civitavecchia dalla GdF di Brescia
Una immagine di Niemeier Rizvanovic Miro «el Ruso» (tratta dal web) - © www.giornaledibrescia.it
Una immagine di Niemeier Rizvanovic Miro «el Ruso» (tratta dal web) - © www.giornaledibrescia.it
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Nato in Bosnia-Erzegovina, cittadino tedesco, noto come «El Ruso», evaso in Colombia. E infine arrestato in Italia, al porto di Civitavecchia dove era arrivato da Barcellona. A mettergli le manette ai polsi gli uomini del Gico della Guardia di Finanza di Brescia, che erano sulle sue tracce dopo che ne avevano individuato il contatto nel corso di una più ampia indagine sul fronte del contrasto al traffico di stupefacenti.

Si tratta di Rizvanovic Niemeier Miro, 36 anni, un vero e proprio crocevia della criminalità organizzata, risulta elemento di spicco del “Clan Usaga” o “Clan del Golfo”, la più potente organizzazione criminale colombiana dedita principalmente al traffico di stupefacenti, al racket delle estorsioni, al riciclaggio di denaro sporco, alle rapine, con ramificazioni non solo in Sudamerica, ma anche oltre oceano. 

Evaso in Colombia nel 2016, era ricercato a livello internazionale per associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti ed era segnalato come uno dei collaboratori fidati del leader dell’organizzazione, “Otoniel”, anch’egli ricercato dalle Autorità statunitensi e da quelle colombiane.

Il ruolo di Rizvanovic era quello di gestione delle finanze e dei traffici del clan sulle rotte Sud America-Stati Uniti-Europa ed immissione degli stupefacenti anche in Italia.

A coordinare l'operazione del Gico, la Direzione investigativa antimafia di Brescia: non è escluso che proprio la droga trattata dal Clan Usaga arrivasse anche sul mercato bresciano.

 

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