Donna rischia annegamento, operaio albanese si getta e la salva

Una donna rinvenuta allo stremo delle forze nella grande vasca al terzo piano interrato del parcheggio nord del Civile, quello a ridosso del Satellite e del Pronto soccorso. A salvarla, gettandosi nella vasca profonda 2 metri, un operaio della ditta impegnata in alcuni lavori nella sovrastante rotonda che fu sede di Brescia Mobilità. 

E' accaduto questa mattina poco prima delle 8: a scorgere la donna e udire le sue grida alcuni utenti del parcheggio interrato che in quel momento stavano parcheggiando l'auto. L'allarme lanciato al Nue 112 ha visto sopraggiungere i soccorsi solo dopo una ventina di minuti, secondo i testimoni. Nell'attesa l'operaio ha dapprima teso un badile alla donna perché potesse aggrapparsi, quindi si è spogliato, si è calato con una scala in acqua e ha strappato la donna all'annegamento, sollevandola e issandola al bordo della vasca, dove nel frattempo era giunto personale del 118.

Eroe del giorno - e non per caso - un operaio albanese 42enne di casa a Rezzato e padre di due figli, Gramos Prifti, che però si schermisce: "Ho pensato che poteva accadere a qualcuno della mia famiglia, a un amico, a un conoscente. E così, mi sono buttato".