«Come le sta bene questa camicetta» e le rubano il collier

Il furto ai danni di due anziane è avvenuto a pochi passi dalla chiesa di Muratello
Il raggiro dopo la messa mattutina nella chiesa di Muratello - © www.giornaledibrescia.it
Il raggiro dopo la messa mattutina nella chiesa di Muratello - © www.giornaledibrescia.it
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«Guardi come le sta bene questa camicetta». E il raggiro è servito su un piatto d’oro, lo stesso materiale delle collane sfilate dal collo delle ignare vittime. Sono almeno un paio gli episodi denunciati poi ai Carabinieri che si sono verificati ad agosto nella Valle del Garza e che hanno visto protagoniste due anziane, una residente a Muratello di Nave e un’altra nella vicina Bovezzo.

Il modus operandi riportato dalle signore cadute nel tranello è simile: ad avvicinarsi sono una o due donne, che usando come scusa quella di vendere delle camicette, iniziano ad appoggiarle sul busto dell’anziana, distraendola con frasi lusinghiere: «Come le sta bene, sembra disegnata proprio per la sua figura!». Mentre fingono di adulare la vittima, però, contemporaneamente una mano è intenta a sfilarle con agilità la collanina. Dopo il magheggio le malviventi si allontanano per salire a bordo di un’auto, guidata da un uomo, che in un batter d’occhio fugge via facendo perdere le proprie tracce.

A Nave l’odioso episodio è avvenuto circa una settimana fa: era da poco finita la prima messa mattutina quando la vittima, una donna anziana che abita con la famiglia non molto lontano dalla chiesa di Muratello, si accingeva a fare ritorno a casa.

Non aveva però percorso molta strada che due donne ben vestite l’hanno fermata e, con fare gentile, hanno messo in pratica il trucco della camicetta. Una mossa che ha funzionato, purtroppo, alla perfezione: nel vorticare di mani e nella cascata di complimenti profusi dalle ladre, la signora non è riuscita a rendersi conto che una delle due le stava sfilando il collier d’oro dal collo. La scoperta è avvenuta solo una volta arrivata a casa.

Il figlio della vittima si è recato alla stazione dei Carabinieri di Nave per sporgere denuncia. Ma delle malviventi si sono perse le tracce: «La denuncia è stata presentata solo un paio di ore dopo - spiegano i Carabinieri della compagnia di Gardone - e chi ha compiuto il raggiro ha avuto tempo per fuggire».

A Bovezzo un episodio analogo risale agli inizi di agosto: vittima, anche in questo caso, una signora anziana che con la stessa scusa si è vista rubare una collana d’oro. «Occorre stare in guardia e non fidarsi mai di nessuno - consigliano i Carabinieri -: agli anziani sconsigliamo anche di indossare gioielli d’oro o comunque preziosi quando escono di casa, preferendo invece la bigiotteria».

 

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