Cattolica, 20 milioni per la nuova sede all'ex Seminario

L'Università Cattolica realizzerà la propria seconda sede all'ex Seminario diocesano, con un investimento da 20 milioni di euro
LA CATTOLICA ALL'EX SEMINARIO
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Un paio d’anni e 20 milioni di euro. Tanto servirà perché la Cattolica veda attivata la propria “seconda sede” all’ex Seminario diocesano di via Bollani, in città.

“L’ampliamento dell’offerta formativa è la premessa per la decisione di compiere l'investimento per la sua sistemazione”. Il rettore Franco Anelli, intervenuto in città in occasione del Dies Accademicus, ha voluto così contestualizzare il varo del progetto che porterà l’ateneo fondato da Padre Gemelli ad avere nell’ex seminario di Mompiano, un nuovo polo. Rimarrà ovviamente la sede principale di via Trieste, ma ora quel progetto nel cassetto da circa 10 anni sembra destinato a divenire realtà. Questo grazie ad un ingente sforzo economico del territorio e a finanze proprie.

Avviata la fase di progettazione esecutiva, i tempi sono chiari: “L'auspicio – per il rettore – è quello di arrivare a chiudere questa prima fase verso la fine dell'anno, in modo che per fine 2018 si possa cominciare a pensare di avere una parte almeno della struttura agibile”.

La sistemazione delle ex seminario, che ospiterà 25 nuove aule, 16 laboratori, una biblioteca e uffici vari, consentirà alla Cattolica di razionalizzare le proprie sedi, attualmente quattro a Brescia.

Sicuramente a Mompiano approderà la facoltà di Matematica e Fisica e via via si stabiliranno anche gli altri insegnamenti. Per quanto riguarda l’aricchimento dell'offerta formativa, tre sono le novità: l'attivazione di due nuovi curricula (Lingue per l'editoria e la comunicazione internazionale e Management per il turismo internazionale e l’istituzione dell’Osservatorio per il territorio che vuole sostenere lo sviluppo dell'innovazione e l'internazionalizzazione locali.

 

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