Appello del Vescovo: le parrocchie accolgano i profughi

«Faccio mio l’appello lanciato dalla Caritas lombarda il 9 luglio scorso: le parrocchie mettano a disposizione spazi adeguati per un’accoglienza diffusa sul territorio. La presenza di poche unità nelle comunità parrocchiali favorisce un approccio più sereno da parte della popolazione».

Così il vescovo di Brescia, monsignor Luciano Monari, sul tema dell’accoglienza dei migranti. L’appello è arrivato nel corso della prima giornata del convegno del clero, a Brescia, in un periodo in cui il tema dell’immigrazione è particolarmente caldo, tra necessità di trovare sistemazioni per i profughi e polemiche politiche.

«L’invito alle parrocchie è a trovare degli spazi per i profughi in modo che la loro presenza sul territorio sia diffusa, non siano raccolti insieme, ma siano diffusi sul territorio per un impatto più dolce con lo stesso e anche per una integrazione più grande», ha sottolineato il vescovo, che parla di gruppi ristretti, cinque persone al massimo, distribuiti nelle diverse comunità parrocchiali. La Caritas, ha aggiunto, «si mette a disposizione per tutti gli adempimenti burocratici e per sgravare le parrocchie da ogni responsabilità».