Antiterrorismo, allerta per fiere, sagre e mercati

Dopo la circolare del Prefetto potenziate le misure di prevenzione ma i sindaci chiedono aiuto al Prefetto
  • Misure antiterrorismo
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La circolare prefettizia non è nemmeno diventata fredda dal fax che l’Associazione Comuni Bresciani ha preso carta e penna e ha scritto le sue osservazioni al Prefetto Valenti, estendendole per conoscenza al Comandante dei Carabinieri, al Questore, ai vertici della GdF e agli oltre 200 sindaci del Bresciano. «Con riferimento alla sua nota le cui premesse si condividono appieno - si legge - , in particolare dove viene suggerito di mantenere un’attenzione elevata alla sicurezza dei cittadini, non è dato comprendere a quali luoghi e a quali manifestazioni siano riferibili i richiamati suggerimenti e prescrizioni, ovvero se vi siano rischi specifici e localizzati in alcune zone della nostra provincia». 
 
Secondo il presidente Gabriele Zanni «non sfugge che creare un allarme diffuso, soprattutto in assenza di elementi concreti, al di la di episodi gravi e da non sottovalutarsi come quello di Nizza, possa essere condizione peggiorativa del clima di paura già presente tra la popolazione». Così, continua Zanni, vi sono manifestaioni «ripetive durante l’anno, ad esempio mercati cittadini o rionali che si svolgono in luoghi non fungibili e caratterizzati da notevole afflusso di persone ai quali si chiede se devono essere adottati gli accorgimenti in esame».
 
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