All’Alpino torna l’incubo dei bocconi avvelenati

La Polizia locale mette in guardia i proprietari di cani che portano a spasso i loro animali
AA

La Polizia locale mette in guardia la cittadinanza e sollecita alla tempestiva segnalazione. Poche settimane fa il primo episodio. Un castenedolese aveva consegnato al comando una piccola vaschetta in polistirolo contenente alcuni residui di cibo rinvenuta in viale della Rimembranza, precisamente nel tratto che collega via Piave a via Riccardi. La presenza insolita aveva insospettito gli agenti che, in sinergia con l’Ufficio Ecologia e l’Ufficio Tecnico, avevano provveduto a far analizzare il ritrovamento nel quale risultavano presenti sostanze nocive.

Ora un secondo caso si è proposto all’attenzione degli agenti. La zona dei bocconi avvelenati stavolta si trova nella frazione Alpino, area verde di via Subiolo. A scopo precauzionale, si è provveduto a mettere in guardia la popolazione sul pericolo di sostanze pericolose, affiggendo cartelli sia lungo le vie limitrofe all’area interessata sia utilizzando il sito istituzionale e la pagina Facebook del Comune. La notizia ha provocato lo sdegno di tanti castenedolesi che hanno condiviso sui social rabbia e preoccupazione che ha suscitato in loro il gesto volontario commesso da malintenzionati che per ora non sono ancora stati identificati. La Polizia locale chiede di custodire in maniera vigile il proprio territorio e di avvisare in caso di ritrovamenti sospetti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia