Aggressione in via Rose, in carcere un 30enne: «Volevo uccidere»

Un trentenne tunisino ha confessato di aver aggredito un connazionale, lo scorso mercoledì in via Rose, per vendetta
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È un tunisino di 30 anni l'uomo fermato con l'accusa di avere aggredito un connazionale lo scorso mercoledì notte in via Rose in città.

Sul luogo dell'aggressione era arrivata una volante della Polizia, che ha trovato ancora riverso a terra un tunisino di 35 anni, colpito ripetutamente a calci e pugni.

L'aggressore, già noto alle forze dell'ordine per precedenti di furto e spaccio e senza fissa dimora, si è consegnato spontaneamente agli agenti ed è stato portato in Questura: qui ha confessato l'intenzione di uccidere il connazionale. Alla base della vendetta ci sarebbe un'aggressione subita in precedenza.

Il Gip ha convalidato il fermo per il trentenne, che si trova ora a Canton Mombello.

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