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Targhe scolorite: se difettose si possono cambiare senza costi per il titolare

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Targhe difettose o scolorite? Pochi motociclisti o automobilisti sanno che in realtà lo scolorirsi delle targhe o la loro deformazione può essere riconosciuta dalla Motorizzazione e quindi dal Poligrafico dello Stato come un difetto strutturale del manufatto, oppure un difetto dei materiali usati o della lavorazione eseguita.

Una situazione che risolve il problema del dovere reimmatricolare il veicolo a nostre spese.

In caso di un difetto della targa il Ministero riconosce placidamente al titolare della targa la possibilità di essere “risarcito” con la l'ottenimento di una nuova targa, recante la medesima numerazione, senza ulteriori oneri a suo carico.

L’iter prevede: la restituzione all’ufficio provinciale della Motorizzazione civile della targa difettosa, quindi le targhe sono inviate al Poligrafico di Foggia (che è poi il sito dove vengono realizzate tutte le targhe) e restituite e ristampate entro due mesi.

Nel frattempo l’utente può circolare con targhe provvisorie realizzate in cartone, previa autorizzazione dell’Ufficio Motorizzazione competente, con le quali però ricordiamo che non è comunque possibile recarsi all’estero.

Nell’ottica di fornire un adeguato supporto anche per potersi confrontare con la Motorizzazione di zona, pubblichiamo la circolare emanata dal Ministero nel 2002 e che resta la traccia di riferimento per giungere ad una conclusione adeguata dello smarrimento dei numeri sulle targhe di circolazione.


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Prot. M0T6/1098/60G1 
                                                                                     Roma, 20 febbraio 2002

 Oggetto: Deterioramento di targhe di immatricolazione:

 In merito al verificarsi di casi di deterioramento di targhe di immatricolazione, si fa presente che, alla fine di attivare la procedura prevista dalla convenzione stipulata tra il Provveditorato Generale dello Stato e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per la produzione delle targhe dei veicoli a motore, gli Uffici della Motorizzazione dovranno provvedere al ritiro delle targhe deteriorate ed al loro invio, unitamente alle proprie valutazioni, al Provveditorato Generale dello Stato, servizio Ispettivo Carte Valori, presso l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, via Leone XIII, 333 71100 Foggia.
Qualora, a seguito di apposita verifica sulle targhe deteriorate , fossero accertati vizi, difetti, errori del processo di fabbricazione o dei materiali impiegati il Poligrafico e dello Stato provvederà alla sostituzione di ciascuna targa riconosciuta difettosa con una nuova recante la medesima numerazione, senza alcun onere a carico dei proprietari dei veicoli.
A questi ultimi, nelle more, l’Ufficio Motorizzazione competente rilascerà un’autorizzazione a munire il veicolo di un pannello a fondo bianco riportante le indicazioni di cui all’art. 102, comma 3 del C.d.S.


                                                                           Il Direttore della Divisione

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Il tema delle targhe è già stato trattato in questo blog, per leggere circa le targhe alterate o falsificate clicca QUI

Roberto Manieri


r.manieri@giornaledibrescia.it

 

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