Storie

TIDELAND - IL MONDO CAPOVOLTO

Regia: Terry Gilliam Con: Jeff Bridges, Jodelle Ferland, Alden Adair, Wendy Anderson Genere: drammatico/fantastico Distribuzione: Officine Ubu/Cecchi Gori
AA

Regia: Terry Gilliam
Con: Jeff Bridges, Jodelle Ferland, Alden Adair, Wendy Anderson
Genere: drammatico/fantastico
Distribuzione: Officine Ubu/Cecchi Gori
Regista fantasioso, sregolato, a tratti crudele, ma indubbiamente inventivo Terry Gilliam ha realizzato una delle sue opere più emblematiche e ricche di fascino anche negativo (tra i tanti temi toccati anche necrofilia e pedofilia) con questo film macabro e barocco del 2005, all’epoca malamente distribuito in Italia e ora di nuovo disponibile in dvd. Si tratta di una sorta di “Alice nel Paese degli Orrori” con protagonista Jeliza-Rose, una bambina di 10 anni (la strepitosa e insieme inquietate Jodelle Ferland) cresciuta ignara del mondo e delle sue minacce, ma anche delle sue leggi, quelle morali comprese, figlia di due genitori drogati (agghiacciante vederla preparare con distacco e perizia le “dosi” da iniettare loro) e che, una volta persa la madre per overdose, va con il padre, cantante rock senza più successo e ambizioni, nella vecchia casa di famiglia fra i campi. Lì però muore pure il genitore, che lei continua a trattare come se fosse vivo mentre il cadavere prende a putrefarsi, e sola e abbandonata reagisce creandosi con la fantasia un mondo incantato, ma profondamente oscuro, a dimensione di bambino, dove le lucciole sono fate, gli scoiattoli parlano e quattro testine di bambola infilate nelle dita diventano amiche con cui parlare. Mondo di cui entrano a far parte i vicini di fattoria, una donna che imbalsama animali cieca d’un occhio, che lei vede come una strega, e un ragazzo disturbato e soggetto a crisi epilettiche, ma gentile che diviene suo amico e con cui prosegue e creare un universo immaginario in cui il treno è visto come un grande e minaccioso squalo da affrontare… Nella presentazione inserita fra gli extra (in cui spicca la dovizia di contenuti dvd Rom) lo stesso Gilliam chiede allo spettatore di “riscoprire cosa vuol dire essere un bambino con un senso di meraviglia ed innocenza”: chi cercherà di farlo, fra macabro e barocchismi, potrà trovarsi immerso in una dimensione antipodica rispetto a “Big fish” di Tim Burton.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia