THE EQUALIZER - IL VENDICATORE

Regia: Antoine Fuqua
Con: Denzel Washington, Marton Csokas, Chloë Grace Moretz, David Harbour, Bill Pullman. Melissa Leo
Genere: thriller
Distribuzione: Universal
Magazziniere in un supermarket del “fai da te”, meticoloso, ordinato e abitudinario che di sera cena sempre alla stessa tavola calda sottocasa frequentata anche dalla giovane prostituta Alina (Chloë Grace Moretz), Robert McCall (Denzel Washington), fisico a parte, pare una persona comune come tante, ma tale non è affatto: è infatti un ex-agente della Cia “morto in servizio”, uno di quelli che sono riusciti a tornare alla vita ordinaria senza le fatali conseguenze per quelli della sua professione che cinema e narrativa hanno più volte raccontato. Vedovo, senza amici, vive solitario aiutando se può i colleghi, ma le vecchie e non proprio raccomandabili “abitudini” tornano a galla  quando vede qualcuno commettere un’ingiustizia, perché allora si trasforma in “The equalizer – Il vendicatore” (più opportuno: “il bilanciatore”), il protagonista  del nuovo film di Antoine Fuqua, regista che con “Training day”  nel 2001 fece vincere all’attore l’Oscar. Non c’è da stupirsi quindi se McCall pesta brutalmente due poliziotti taglieggiatori obbligandoli a restituire il maltolto ai negozianti dando loro una lezione che non scorderanno; e se, armato di un grosso martello, parte deciso a farsi ridare dal rapinatore l’anello caro alla collega rubatole assieme all’incasso. Niente di eccezionale, per lui, è solo routine.  Ma la vera missione è alle porte: inizia quando Alina viene mandata in coma e suon di botte dai mafiosi russi che la costringevano a fare la vita e li elimina mandando su tutte le furie il boss mafioso russo negli Usa Pushkin (l’assonanza col presidente Putin è stata voluta da Fuqua), il quale chiama a sua volta un cinico e glaciale “liquidatore” senza scrupoli e sarà vera guerra… Come andrà? Facile immaginarlo, ma il bello deve venire con un finale sanguinoso che si svolge nel supermarket di McCall, che sa sfruttare in modo egregio l’oscurità e gli oggetti a disposizione. .
Ispirandosi al serial tv Anni 60 “Un giustiziere a New York” (ma qui siamo a Boston) Fuqua ha girato un film ben fatto e bene  interpretato (Washington e la Moretz, per altro accantonata a lungo a metà strada, su tutti), che non è l’ennesima brutale e insulsa variazione de “Il giustiziere della notte”, ma cerca di offrire anche qualche riflessione sul male che alligna sempre più nelle metropoli (ma non solo) e sull’accettazione passiva della gente comune. Un film diviso in due parti ben distinte: riflessiva e amarognola nella denuncia la prima, tutta azione, liquidazioni “fai da te”, incredibilità (ma trascinante) e finale… elettrizzante la seconda. Allo spettatore la scelta di quale più gradisca. Due le edizioni home video: in dvd con per extra  gli special “Home mart - Dove si sistema tutto” e “I figli della notte”; in blu ray  ad alta definizione in cui agli special citati se ne aggiungono tantissimi altri: “Modalità vendetta: scopri la visione del vendicatore”, “Un tipo diverso di supereroe”, “La visione per il film del regista”, dietro le quinte, “Uno contro tutti”. Violento, ma valido.