Bassa

Strage di Pontevico, non si trovano gli atti e nemmeno Manolo

Il 14 dicembre dovrebbe partire il dibattimento del processo sulla strage avvenuta nel Ferragosto del 1990 a Pontevico
TORCHIERA, MANOLO NON SI TROVA
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L’Italia chiama, la Serbia non risponde e il processo è a rischio a due settimane dall’udienza attesa da 25 anni. Il motivo? Per prima cosa nessuno sa se l’imputato sia dove tutti pensano: nelle carceri di Pozarevac, nei pressi di Belgrado.

Un particolare non da poco se l’imputato si chiama Ljubisa Vrbanovic, detto Manolo, il killer che la notte di Ferragosto del 1990 uccise, in una rapina in villa degenerata a Torchiera di Pontevico, padre, madre, figlio e figlia Viscardi e che di prigione è già riuscito a scappare almeno due volte nel passato. Quadruplice omicidio del quale ora deve rispondere anche in Italia.

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