Bassa

Pacco sospetto, artificieri in azione e mistero da chiarire

Artificieri in azione a Bagnolo Mella in seguito al ritrovamento di un pacco sospetto per strada, nelle vicinanze di un ripetitore telefonic
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Un grosso tubo, avvolto nel nastro isolante. Lasciato a terra proprio ai piedi dell'antenna di un ripetitore per telefonia mobile, a pochi passi da una falegnameria. 

Non poteva non destare sospetti quella sorta di pacco che notato ieri da un passante quando in via Gramsci, a Bagnolo Mella, erano circa le 19.
 
L'allarme lanciato dall'uomo ha fatto scattare la macchina dell'emergenza, con conseguenze non secondarie: isolata l'area, sospesa la circolazione dei treni lungo la vicina linea della Brescia-Cremona e intervento degli Artificieri dell'Arma da Milano. 

Sono stati loro, coadiuvati dai colleghi della stazione di Bagnolo, dalla Polizia Locale e dai Vigili del Fuoco, a far brillare quel tubo, con il ricorso ad una speciale cartuccia a gas che ha fatto penetrare una lama di acciaio balistico nel pacco. All'interno c’era solo sabbia. 

L'emergenza si è così conclusa attorno alle 9.30, con sollievo per molti. Ma anche con un giallo da chiarire. Spetterà ai carabinieri di Bagnolo Mella fare chiarezza sul significato di quel gesto, che tutto pare fuorché casuale. 

I militari, che procedono per procurato allarme, visioneranno le riprese delle telecamere di videosorveglianza della zona alla ricerca di chi ha deposto quel tubo. Primo passo per capirne le ragioni, se meramente dimostrative o intimidatorie.

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