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Coltello alla gola: disabile rapinato e minacciato sul treno

Attimi di terrore per il giovane che si è visto puntare al collo l’arma affilata che il malvivente ha estratto da una tasca
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Un vagone del treno deserto, un coltello alla gola di circa 30 cm e la minaccia di essere ammazzato se non avesse consegnato i soldi. È quanto raccontato da un manerbiese, Giosuè Nicolosi Spinello, 29enne diversamente abile che ieri è stato rapinato del denaro che aveva con sé. L’episodio è avvenuto sul treno che da Brescia lo stava riportando a casa.

Stando a quanto ha riferito, erano le 12.50 quando, appena dopo la fermata di Bagnolo Mella e a pochi chilometri da Manerbio, Spinello si è alzato per avvicinarsi all’uscita e «sono stato bloccato - racconta - da un uomo straniero di 25 anni con il volto coperto da sciarpa e berretto che fino a quel momento sedeva poco distante da me nello stesso vagone». Attimi di terrore per il giovane che si è visto puntare al collo l’arma affilata che il malvivente ha estratto da una tasca.

Spinello ha recuperato il portafogli dalla tasca della giacca per consegnarglielo. L’uomo avrebbe arraffato quanto c’era, 200 euro, «tutto ciò che restava della mia pensione di invalidità», precisa il 29enne. Pochi minuti dopo le porte del treno si sono aperte a Manerbio e il malvivente si è dileguato. Spinello si è recato dai carabinieri di Manerbio dove ha sporto denuncia. Ora i militari stanno eseguendo le indagini per chiarire l’accaduto.

 

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