Villa Glisenti, parco danneggiato dai cinghiali

È la sesta volta che succede. Il sindaco: «Non se ne può più Serve un piano»
Nel prato. Ecco i danni dei cinghiali
Nel prato. Ecco i danni dei cinghiali
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Cinghiali a spasso per il parco di Villa Glisenti per la sesta volta quest’anno. Potrebbe sembrare una scena curiosa quella avvenuta nella notte tra lunedì e ieri, se non fosse che sta diventando un vero e proprio cruccio dell’Amministrazione comunale, costretta a spendere, solo nel 2017, quasi 7mila euro per riparare i danni provocati da questi animali che, scendendo dalla montagna adiacente al parco, sono ormai soliti distruggere la vegetazione e smottare la terra.

«Non se ne può davvero più - sbotta il primo cittadino Gianmaria Giraudini -. Non ce l’ho con questi animali, ma è evidente che c’è un problema. Serve assolutamente un piano, magari con la Regione, per la cattura o l’abbattimento controllato di una popolazione che sta diventando davvero troppo grande. Il problema è che non sono autoctoni delle nostre zone e non hanno qui predatori naturali. In questo modo sono loro a divenire i veri predatori».

«Dobbiamo costantemente pagare per riseminare il prato, ripiantare gli alberi e sistemare il letto del fiumiciattolo che sgorga nel laghetto - continua il sindaco -. Questi danni li pagano i cittadini di Villa Carcina, ma forse dovremmo farli pagare a chi attacca in modo acritico la caccia».

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