Salvini a Lumezzane: «Io sono leale, vediamo se lo è anche l'M5S»

Il vicepremier Salvini in Valgobbia per sostenere il candidato sindaco della Lega
MATTEO SALVINI A LUMEZZANE
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«I cinque rom che hanno ucciso una donna di 89 anni, li abbiamo arrestati e li mandiamo fuori dall’Italia perché di questa gente ne abbiamo piene le scatole». Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini, a Lumezzane per sostenere il candidato sindaco della Lega Josehf Facchini. «Sulla sicurezza - ha detto Salvini - l’Italia è tornata ad essere credibile».

«L’Italia è un Paese strano. C’è chi è in coda per avere la casa popolare ma a fine mese si paga la bolletta. Ad altri invece le bollette vengono pagate» ha detto Salvini parlando da Lumezzane, nel Bresciano, in riferimento alla decisione dell’Elemosiniere del Papa che ha riattivato la luce nel palazzo occupato a Roma.

«Sul tema autonomia i Cinque Stelle erano d’accordo noi. Vediamo se non hanno cambiato idea anche su questo». Lo ha detto da Lumezzane Matteo Salvini, nel Bresciano per sostenere i candidati sindaco della provincia. «Io sono leale e mi aspetto lealtà dagli altri. Vediamo che fa il Movimento cinque Stelle» ha detto Salvini.

Su uno dei balconi che si affaccia sulla piazza dove parla Salvini a Lumezzane è stato esposto uno striscione con la scritta: «La Repubblica riconosce i diritti inviolabili dell'uomo. Solidarietà politica, economica e sociale». Al ministro degli Interni è stata regalata una ruspa giocattolo. «Con le ruspe abbiamo iniziato ad abbattere i palazzi dello spaccio a Bergamo» ha detto Salvini.

«Non commento le scelte dei cardinali, certo ci sono tanti italiani che vorrebbero che il Vaticano pagasse loro le bollette» ha poi aggiunto Salvini lasciando Lumezzane per trasferirsi a Montichiari, tornando sulla vicenda dell'Elemosiniere del Papa. «Io - ha aggiunto - sono per la legalità. Il palazzo occupato da Casa Pound? Sgombereremo tutti quelli che non rispettano le regole».

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