Lume: dal polo culturale al ponte, autunno di lavori al via

Entro la fine del mese ampliamento della strada che conduce alla zona Asi e restyling del cimitero
Dal comune. Procede il cronoprogramma dei lavori pubblici - © www.giornaledibrescia.it
Dal comune. Procede il cronoprogramma dei lavori pubblici - © www.giornaledibrescia.it
AA

Cronoprogramma dei lavori pubblici rispettato, per ora, dall’amministrazione in Valgobbia. Si sono conclusi i lavori sul ponte di Faidana con la sistemazione del fondo dell’alveo e la messa in sicurezza delle sponde laterali. 

Il piano prevede ora l’intervento di sistemazione del ponte che collega la zona con l’area industriale. «Il manufatto del ponte - afferma l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Gabanetti -, pur non destando preoccupazioni particolari, presenta uno stato di degrado che richiede interventi». Le fasi operative specifiche riguarderanno la pulitura delle superfici intonacate, la posa in opera di trattamento dei ferri d’armatura mediante applicazione di malta cementizia anticorrosiva, la posa di barre d’acciaio di consolidamento, la ricostruzione del calcestruzzo e la posa di carpenteria metallica. Entro la fine del mese partiranno invece i lavori di allargamento della strada che porta nella zona industriale. La nuova gara è stata aggiudicata ad una società di Milano. L’intervento, dal costo di 225mila euro, è stato reso possibile grazie alla sponsorizzazione di 30 imprenditori della zona industriale.

Un’opera che sta facendo discutere, infine, è il polo culturale: 4 milioni di investimento previsto in due step. «I lavori proseguono a ritmo serrato - dice l’assessore Gabanetti -. Buona parte dell’immobile è già stata demolita e sono iniziati i lavori di consolidamento della struttura di base». Gli impianti sportivi in Valgobbia non sono mai stati sufficienti, in particolare le palestre. Quella di Fontana è stata riportata agli antichi splendori con il rifacimento del fondo e la sistemazione degli spogliatoi. Ora sono in corso i lavori relativi all’impianto di illuminazione che dovrebbero terminare entro fine settembre. 

Anche il cimitero di Pieve dovrebbe vedere iniziati i lavori di riqualificazione. È in via di conclusione, invece, la realizzazione della zona 30 a Gazzolo, molto contestata sui social e in consiglio comunale. Sotto osservazione i dossi realizzati, che ora, con la finitura dei lavori, paiono essere più «digeribili» dagli utenti di via Padre Bolognini. Stesso discorso vale per l’intervento simile attuato nei pressi di Torre Avogadro. Anche qui, come a Gazzolo, l’intervento si rende necessario per tutelare aree sensibili, dove sono posti scuole materne e primarie o un monumento.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia