Dopo il voto i carabinieri scrivono ai bimbi: «Sognate»

La bellissima sorpresa in un’aula della primaria Giovanni XXIII utilizzata per il referendum
Il messaggio lasciato dai carabinieri - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il messaggio lasciato dai carabinieri - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Nella scuola all’epoca del Covid, quella delle mascherine, dei detergenti per disinfettarsi le mani e degli abbracci mancati, il gesto compiuto da due giovani carabinieri della caserma di Nave suona come una carezza di consolazione e, insieme, di energica speranza per il futuro.

Quando gli alunni e le maestre della scuola elementare Giovanni XXIII di Caino hanno rimesso piede nelle aule all’indomani del referendum del 20 e 21 settembre, hanno trovato ad attenderli una bellissima sorpresa: sulla lavagna di una delle classi i militari impegnati a presidiare l’istituto durante le votazioni hanno scritto un breve ma significativo messaggio destinato ai bambini.

«Ciao ragazzi, grazie per averci ospitato nella vostra bellissima scuola - recita  il testo scritto sull’ardesia con tanti colori diversi -. Continuate a fare bei disegni e non smettete mai di sognare...

 

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