Dal lascito Del Barba un’ambulanza in più per Villa Carcina

Nel testamento soldi per l’acquisto di un nuovo mezzo per l’associazione con 152 volontari attivi
Ambulanze dei volontari di Villa Carcina -  © www.giornaledibrescia.it
Ambulanze dei volontari di Villa Carcina - © www.giornaledibrescia.it
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Quando il signor Luigi Roberto Del Barba ha steso il suo testamento ha pensato anche ai Volontari ambulanza di Villa Carcina, cioè a tutta la comunità. 

L’uomo, che risiedeva a Pregno, ha donato all’associazione un lascito per poter acquistare una nuova ambulanza. «Il fatto che un cittadino abbia riconosciuto il nostro impegno è per noi motivo di enorme felicità: è la prima volta che ci viene fatta una donazione di questo genere attraverso un testamento» ha affermato il presidente dell’associazione Roger Bertazzi nel corso della festa per il 45esimo anno dell’associazione che si è svolta alcuni giorni fa. La cerimonia, tenutasi a Carcina alla presenza del sindaco Moris Cadei, che si è detto «orgoglioso di avere sul territorio una associazione così longeva e attiva» e culminata con la benedizione dell’ambulanza da parte di don Cesare Verzini, parroco dell’Unità pastorale di Villa Carcina, è stata anche l’occasione per ripercorrere la lunga strada percorsa dall’associazione e dai suoi volontari, che oggi sono 152, di cui una novantina operanti in emergenza urgenza e i restanti nell’ambito dell’assistenza sociale e sportiva.

La realtà dei volontari dell’ambulanza, un tempo chiamati «barellieri», è sorta a Carcina su iniziativa del dottor Franco Piovani e di un gruppo di cittadini. Di passi in avanti, da allora, il sodalizio ne ha fatti molti a partire dalla realizzazione della nuova sede in via Monte Guglielmo, a Cogozzo, eretta 12 anni fa e oggi sottoposta a diversi interventi per renderla più funzionale.Da semplici «barellieri», poi, col tempo i volontari sono diventati dei veri e propri portavoce della cultura del soccorso: sono centinaia le persone formate in Valtrompia e non solo all’utilizzo del defibrillatore e alle manovre di disostruzione pediatrica. Nell’arco dell’ultimo anno i mezzi dell’associazione (6 ambulanze e 2 mezzi per dializzati) hanno percorso oltre 125mila chilometri. Gli interventi di emergenza sono stati 1.900, mentre per il trasporto dei dializzati sono stati fatti 1.550 servizi. Oltre 1.000 i trasporti ospedalieri e 165 i servizi di assistenza alle manifestazioni sportive. Il 9 gennaio partirà il corso di primo soccorso rivolto alla popolazione. Per info e iscrizioni: www.cvaavillacarcina.it.

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