Cercasi farmacia di domenica, anziani sul piede di guerra

Sei le farmacie attive a Lumezzane, di domenica chiuse. E quella di turno, di volta in volta, si trova a Sarezzo, a Gardone, a Villa Carcina
Di domenica si deve andare alla farmacia di turno, ma spesso gli anziani sono costretti a chiedere un passaggio a qualche volontario - Foto di archivio
Di domenica si deve andare alla farmacia di turno, ma spesso gli anziani sono costretti a chiedere un passaggio a qualche volontario - Foto di archivio
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Farmacia cercasi di domenica. Com’è risaputo, nei giorni festivi le farmacie chiudono e chi si trova nella necessità d’avere urgentemente un farmaco deve rivolgersi a quella di turno.

Nel 2018 a Lumezzane le farmacie sono diventate sei, in odore di salire a sette con quella ventilata di Gazzolo per servire la zona estrema ad ovest della Valgobbia. Ebbene, di domenica tutto chiuso, come lamentano soprattutto le persone anziane, e la farmacia di turno, di volta in volta, si trova a Sarezzo, a Gardone, a Villa Carcina.

Si potrebbe dire, un quarto d’ora d’auto e la medicina è servita. «Non è proprio così - lamenta, infervorandosi, l’ultraottantenne ex comandante della caserma di Lumezzane, che addirittura minaccia di scrivere al ministro della sanità -, perché molti anziani devono ricorrere a qualche volontario per procurarsi le medicine di domenica».

E aggiunge: «Sei farmacie che turnano avrebbero una domenica d’apertura ogni 40 giorni. Un disagio del tutto sopportabile. Tuttavia lo stato delle cose è quello che cambiarle è come scalare il Monte Bianco con l’infradito».

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