Cani avvelenati da lumachicida: scatta l’allarme

Quattro animali sono morti: i padroni puntano il dito contro i cacciatori di lepri
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Cinque cani avvelenati in soli cinque giorni. Quattro non ce l’hanno fatta. 
 In via Prati Comuni, zona Ca de l’ora - Rava di Sant’Apollonio, da sabato scorso è allarme esche avvelenate. A lanciare l’appello sono alcuni abitanti della zona, gli stessi che hanno visto spirare i propri animali dopo una agonia durata diverse ore. 
 
«Dopo averlo portato a passeggio nel pomeriggio di lunedì - riferisce la padrona di Pepe, un beagle poi deceduto - ha iniziato ad avere tremori e respiro affannato, è spirato dopo venti ore di sofferenze». 
 
Accertamenti. Gli esiti delle analisi condotte dall’Ats di Brescia dopo la lavanda gastrica non sono ancora stati resi noti, ma secondo quanto riferito dal veterinario che ha tentato di salvare il beagle la sostanza ingerita potrebbe essere metaldeide, ovvero un lumachicida
 
Il sospetto degli abitanti ricade sui cacciatori di lepri che «in questo periodo rilasciano i leprotti e non vogliono che ci siano cani che possano disturbare la loro attività». 
 
Qui i consigli del veterinario nel caso in cui il proprio cane manifestasse i sintomi da avvelenamento.

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