Valsabbia

Vobarno: elezioni, Catia Turrini guida Impegno Civico

Alle Comunali di Vobarno si propone di contrastare la rielezione dell’attuale compagine di maggioranza
Catia Turrini guida Impegno Civico © www.giornaledibrescia.it
Catia Turrini guida Impegno Civico © www.giornaledibrescia.it
AA

Si chiama Catia Turrini, ha 62 anni e sarà lei a guidare la lista Impegno Civico che alle Comunali di Vobarno si propone di contrastare la rielezione dell’attuale compagine di maggioranza. Con riferimento ideale ai valori propri del centrosinistra, Catia Turrini è nota a Vobarno per aver guidato la rinascita della comunità di Pompegnino devastata dal terremoto del 2004. Vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici dal 2009 al 2014 col sindaco Panzera, dal 2017 fa parte del CdA della Fondazione Irene Rubini Falck.

La candidatura non è stata presentata a caso sul Ponte Vecchio di Vobarno: «Quella del ponte è una bella metafora - ha detto Catia Turrini -. Un’unione tra ciò che è stato e ciò che sarà, una strada tra il nostro passato e un nuovo futuro. Non mancheremo infatti di proporre volti già noti alla comunità vobarnese insieme a volti nuovi, nella speranza che l’unione di volti comunque onesti possa destare fiducia nell’elettorato vobarnese». Fra i propositi, ancora da declinare in un meglio definito programma elettorale, il supporto alle famiglie e alle condizioni di disagio socio-economico e la valorizzazione del patrimonio ambientale ed architettonico: «Vogliamo riportare gli uffici comunali nella vecchia sede storica, in mezzo al paese; ci sforzeremo di tenere aperta la biblioteca civica; miglioreremo le strutture scolastiche senza accorpare Elementari e Medie in un unico stabile, perché i nostri bambini possano crescere in modo armonioso. Le parole d’ordine saranno ascolto, coinvolgimento e confronto - aggiunge Catia -. Penso ad una vera e propria alleanza con le associazioni, agli eventi culturali e di aggregazione capaci di fare comunità, al sostegno dei giovani che studiano, ai servizi per gli anziani, alle esigenze di commercianti ed impresari, alla sicurezza, al mantenimento dei Consigli di frazione».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia