Valsabbia

Torna il Mese dell’oca con i menu di 4 ristoranti

L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, intende promuovere l’«Óc de San Martì», il piatto tipico di Paitone, seguendo una ricetta «ufficiale»
Previa prenotazione e al prezzo fisso di 25 euro (vino, acqua, contorno e coperto compresi), si potrà degustare l’Óc de San Martì  - Foto di repertorio
Previa prenotazione e al prezzo fisso di 25 euro (vino, acqua, contorno e coperto compresi), si potrà degustare l’Óc de San Martì - Foto di repertorio
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Da sabato torna il Mese dell’oca. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, intende promuovere l’«Óc de San Martì», il piatto tipico di Paitone, seguendo una ricetta «ufficiale», definita con un concorso indetto tra i ristoratori del paese e ratificata, lo scorso anno, da una delibera del Consiglio comunale.

La volontà è di riscoprire un’antica tradizione locale, secondo la quale l’11 novembre, ricorrenza di San Martino, si consumava un ricco pasto a base di carne di oca, occasione di festa conviviale prima dell’arrivo dell’inverno.

L’opportunità di tornare ad apprezzare questa usanza viene ora offerta dalla manifestazione gastronomica indetta dal Comune e dall’Ecomuseo del Botticino, con l’adesione di quattro ristoranti paitonesi: Da Tindaro, Il Tagliere d’Oro, El Cioci e Trattoria Leone.

Previa prenotazione e al prezzo fisso di 25 euro (vino, acqua, contorno e coperto compresi), si potrà degustare l’Óc de San Martì accompagnato da polenta fumante. Altri piatti, sempre a base di oca, saranno disponibili alla carta. L’iniziativa chiuderà domenica 9 dicembre.

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