Valsabbia

Rischio allagamenti, via rovi e sterpaglie dai torrenti

Lavori al via per risolvere 32 punti critici a Gavardo individuati grazie al monitoraggio della Protezione civile
Operazioni di pulizia dei torrenti in Valsabbia (foto archivio)
Operazioni di pulizia dei torrenti in Valsabbia (foto archivio)
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I torrenti «si fanno belli». Al via nei prossimi giorni il progetto di manutenzione dei corsi d’acqua compresi nel reticolo gavardese. Un intervento che riguarderà trentadue punti critici individuati sull’intero territorio comunale. Il progetto parte da uno screening eseguito nel 2015 dai volontari del Gruppo di protezione civile.

Dall’esame era emerso che numerosi torrenti abbisognavano di una pulizia dell’alveo, per la presenza di rovi, sterpaglie e, in alcuni casi, di alberi di medio fusto. Una situazione che, nel caso di forti precipitazioni, avrebbe potuto determinare allagamenti e danni.

«Abbiamo quindi deciso di predisporre un piano puntuale che interessasse tutti i corsi d’acqua del reticolo idrico minore, in prossimità dei centri abitati - spiega il commissario prefettizio Anna Pavone. - Sono state prese in considerazione le confluenze dei torrenti con strade, aree di sosta e proprietà private. Lì si interverrà con operazioni di pulizia straordinaria, sia avvalendosi di mezzi meccanici che, laddove necessario, con il taglio e il carico effettuati a mano dagli addetti».

Trentadue, come si diceva, i punti individuati, anche in questo caso grazie a un monitoraggio realizzato dal Gruppo di protezione civile comunale. Il progetto è stato finanziato con i proventi derivati dal pagamento, da parte di Unareti, dei canoni per gli attraversamenti del reticolo sul territorio gavardese: considerando il pregresso, si arriva a oltre novantamila euro. Il tutto reso possibile dalla convenzione tra Comune e Unareti, siglata nei mesi scorsi. «Un accordo - sottolinea Anna Pavone - che, oltre a disciplinare le modalità di corresponsione del canone, garantisce la definizione di una disciplina complessiva della gestione amministrativa, con vantaggi reciproci».

 

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