Valsabbia

Quagliodromo, la seconda vita inizia con «il Ritrovo»

La struttura era da tempo inutilizzata, a causa delle precarie condizioni dell’edificio adibito a magazzino e deposito
Il quagliodromo - Foto di archivio
Il quagliodromo - Foto di archivio
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Quagliodromo di Soprazocco, si riparte. La struttura era da tempo inutilizzata, a causa delle precarie condizioni dell’edificio adibito a magazzino e deposito, per il quale nel 2016 era stata decretata, da parte dei tecnici incaricati delle verifiche, la totale inagibilità.

Il quagliodromo, sito su un’area di proprietà comunale in località Rossino, era gestito dalla sezione soprazocchese della Federcaccia, che per un quindicennio ne aveva fatto teatro di manifestazioni venatorie. Poi lo stop, con uno strascico di aspre polemiche, che aveva condotto anche alle dimissioni in blocco del consiglio della sezione Fidc. A distanza di due anni, ora per la vicenda si profila uno sbocco positivo.

L’Amministrazione ha deciso, con una delibera di Giunta, di accogliere la richiesta di presa in gestione della struttura avanzata da «Quagliodromo il Ritrovo», associazione dilettantistica recentemente costituita a Soprazocco, anch’essa affiliata alla Federcaccia. «Si tratta di una concessione gratuita in comodato d’uso - spiega il vicesindaco Sergio Bertoloni - che permetterà a questa realtà di continuare a vivere, conservando le sue caratteristiche di centro aggregativo per i praticanti l’attività venatoria».

La concessione è vincolata all’assunzione, da parte del sodalizio, dell’impegno a provvedere all’esecuzione di tutti gli interventi necessari per rendere agibile l’edificio e di quelli successivi di manutenzione, nonché ad acquisire ogni autorizzazione per lo svolgimento delle attività sportive e complementari. La durata della concessione sarà di quindici anni, con possibilità di proroghe. Il contratto è già stato firmato e a breve dovrebbero iniziare i lavori.

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