Valsabbia

Portafogli e borse smarriti, restituiti prima della denuncia

Tre casi in pochi giorni: in un caso un portafogli con 400 euro è stato consegnato alla Locale che ha rintracciato il proprietario
Banconote (archivio) - © www.giornaledibrescia.it
Banconote (archivio) - © www.giornaledibrescia.it
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Non solo brutte notizie dalle cronache in Valle Sabbia. Gli agenti della Locale della Valle Sabbia, infatti, sono stati interpellati anche per la restituzione di valori e documenti. Tutto in questi ultimi giorni e data la «concentrazione» dei casi riteniamo che valga la pena di farlo sapere, non fosse altro per il fatto che solleva l’animo sapere che continuano ad esserci persone che manifestano intatto quel senso civico che dovrebbe essere proprio di tutti noi. In tutti i casi c’è stato poi l’intervento degli agenti della Locale della Valle Sabbia, veloce tanto che i legittimi proprietari di documenti e di valori non hanno neppure avuto il tempo di sporgere denuncia di smarrimento. 

Il primo episodio risale a qualche giorno fa quando nei pressi di una gelateria di Odolo un ragazzo del posto ha trovato un portafogli: dentro solo dei documenti ed una ventina di euro, ma poco conta. La cosa bella è che l’oggetto è stato consegnato ad una pattuglia di Vigili, che ha poi provveduto a rintracciare il legittimo proprietario: un giovane della Bassa Bresciana

Il secondo episodio è avvenuto sabato scorso a Lavenone, quando una donna ha rinvenuto accanto alla strada una borsetta da donna con dentro, oltre ai documenti e ad altri oggetti personali, anche 250 euro in contanti. Ci hanno pensato i Vigili a rintracciare la donna che quella borsetta l’aveva persa, dall’auto carica di spesa appena acquistata in un supermercato. La telefonata che ha anticipato la consegna, addirittura, è arrivata ancora prima che la donna si accorgesse di aver smarrito qualche cosa.

Il terzo episodio, ancora una volta a Odolo. In questo caso a perdere un portafogli con dentro 400 euro in contanti oltre ai documenti personali, nei pressi di un distributore di benzina,  è stato un uomo di Storo. Per sua fortuna l’involucro è stato notato da una signora di Caino, che l’ha consegnato agli agenti della Locale presenti al Comando di Odolo.

Dovrebbe sempre andare così: chi restituisce al legittimo proprietario qualche cosa di valore, ne siamo convinti, fa felice chi è stato vittima di una distrazione, ma anche se stesso.

 

 

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