Paura in coda, minaccia coppia con una pistola lungo la 45bis
45bis. Domenica pomeriggio. Coda da gita al lago aggravata dalla memoria, freschissima, di lockdown e zone aranciorosse. Il pedale del freno è più sollecitato di quello dell’acceleratore. Inchiodare è all’ordine del pomeriggio. Capita anche alla persona sbagliata, che se la prende con chi precede, lo costringe ad accostare e lo minaccia con le parole, con i fatti e pure con una pistola, finta, ma capace di suscitare autentico terrore.
Protagonista della bruttissima scena è un 26enne di origini pakistane di casa a Villanuova sul Clisi. L’uomo, infastidito dalla brusca frenata, mostra la sua rabbia al conducente dell’auto che lo precede e alla moglie (all’ottavo mese di gravidanza), ma non la passa liscia. Dopo aver prelevato la pistola dalla sua autovettura e avergli sfondato il parabrezza, non riesce a fare molta strada. I carabinieri della stazione di Toscolano Maderno e del radiomobile di Salò lo individuano nel giro di poche ore, proprio a Villanuova. Con sé il giovane ha tre pistole a salve, tutte repliche Beretta e modificate con l’asportazione del tappo rosso, il relativo munizionamento ed un tirapugni di ferro.
Il 26enne è immediatamente arrestato con l’accusa di violenza privata, lesioni personali, danneggiamento e porto ingiustificato di armi. Ieri mattina era in Tribunale, davanti al giudice delle indagini preliminari che ha convalidato il suo arresto.
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