Valsabbia

La transumanza invade il paese ed è subito festa

Due giorni di successo: sabato pomeriggio spazio alla rassegna dei canti da osteria
LA FESTA DELLA TRANSUMANZA
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La forte identità culturale, una proposta che riguarda le tradizioni e poi la presenza del bel tempo: tre elementi che si sono rivelati essere ingredienti per una ricetta di gran successo a Bagolino, che nel fine settimana ha accolto curiosi a migliaia. Una proposta della Pro loco bagossa guidata da Michele Novara, col patrocinio di Regione, Comune ed Ecomuseo e con la partecipazione di numerose associazioni.

«È arrivata più gente che durante il Carnevale» ci hanno detto increduli gli stessi bagossi. Il «piatto» della due giorni che ha rispolverato usi e costumi locali, è stato ricco e fitto di occasioni culturali e di incontro. Il sabato pomeriggio a tenere banco è stata soprattutto la 2^ rassegna dei canti da osteria, con otto formazioni canore che, senza nessun maestro a dirigere come è sempre stato, si sono dati il cambio riempiendo di voci le vie del centro storico: alle 16 la presentazione della rassegna nel teatro dell’oratorio, a cura del gruppo etnomusicale «Gli Zanni», in collaborazione con «Habitar in sta Terra», poi le esibizioni all’aperto fino alla mezzanotte inoltrata.

Domenica, a farla da padrone sono state invece le vacche al rientro dall’alpeggio, accompagnate da intere famiglie di mandriani che erano qualcosa più che dei semplici figuranti e da momenti di vita agreste messi in scena da grandi e piccini lungo la via principale.

Ma la due giorni è stata molto di più: dalla mostra Lego allestita nella sala polifunzionale di via San Giorgio alla mostra-mercato in Pineta, con la possibilità di visitare la Casa Museo e lo Studio d’arte Zanetti con le opere di Antonio Stagnoli. Particolarmente accesa poi la competizione fra Stagionatori e produttori del mitico formaggio bagòss: fra i primi ha avuto la meglio la Bottega «Da Sgarza» e fra i secondi l’ha spuntata Francesco Stagnoli. Poi, in ordine sparso, il concorso pittorico per i bambini, la castagnata del Cai, le occasioni gastronomiche al Parco Pineta e nei ristoranti convenzionati, la musica dal vivo, gli intrattenimenti per intere famiglie. Chi non c’era, si è perso qualche cosa di curioso ed assai interessante.

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