Il Tar non sospende la revoca del cda de «La Memoria»

Fondazione La Memoria, il Tar dà per il momento torto all’ex presidente e ai tre ex membri del consiglio di amministrazione, revocato in blocco il 30 novembre scorso dal commissario straordinario Anna Pavone, che lo aveva poi immediatamente surrogato. Nella camera di consiglio presieduta da Roberto Politi, la sezione di Brescia del Tribunale amministrativo regionale ha respinto la richiesta contenuta nel ricorso degli ex esponenti del cda, che invocava la sospensione dell’efficacia dei decreti del commissario.

Nell’ordinanza del Tar viene richiamato, in particolare, quanto già espresso, in un analogo contesto, in un precedente provvedimento, «con riferimento alla regola secondo cui le nomine di rappresentanti delle amministrazioni locali presso altri enti devono considerarsi di carattere fiduciario» rispetto «alla capacità del nominato di rappresentare gli indirizzi di chi lo ha designato». L’ordinanza esclude inoltre che le decisioni assunte dal commissario rivelino «concludente attitudine al fine di arrecare, come sostenuto dai ricorrenti, un danno di natura reputazionale». Il Tar ora dovrà esprimersi nel merito sulla richiesta di annullamento dei decreti del commissario.